Filippo Dal Fiore

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Cambiamenti climatici: scienza contro media?

June 2, 2011 No Comments»
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“Cool it! Un documentario dell’autore dell’Ambientalista Scettico”. Il poster appeso alla parete richiama la mia attenzione: a suo tempo, le dichiarazioni di Bjorn Lomborg sul fallimento del summit di Copenhagen mi avevano sopreso per il piglio pragmatico e contro-corrente…Sono in aereo, di ritorno in Italia da Washington, e noto che la persona seduta davanti a me sta leggendo “The skeptical environmentalist”. Lo chiedo a prestito per dedicarci la traversata nord-oceanica.

Pubblicato nell’ormai lontano 2000, si tratta di un’analisi trasversale delle piu’ pressanti questioni globali legate all’ambiente (acqua, energia, inquinamento, sovrappopolamento, biodiversita’), viste attraverso gli occhi del professore di statistica. Prima di ogni teoria, interpretazione o reazione emotiva, precedenza ai numeri che descrivono il fenomeno; prima di ogni conclusione sull’andamento attuale delle cose, il confronto con i dati del passato.

Ne emerge un report volutamente ottimista e confortante sullo stato del mondo: secondo Lomborg, i problemi attuali vengono gonfiati a dismisura dai media e da quegli istituti di ricerca i cui finanziamenti sono proporzionali alla gravita’ percepita dei problemi stessi. Al contrario, i dati scientifici piu’ omnicomprensivi ci ricordano da un lato che le risorse limitate del mondo – si pensi per esempio a foreste e acqua dolce – rimangono in misura complessiva enormemente abbondanti (anche se molto piu’ scarse in quelle aree in cui si e’ deciso di espandere gli insediamenti umani). Dall’altro che il trend storico di fenomeni quali l’inquinamento atmosferico urbano e’ positivo, in quanto rispetto a un tempo e’ diminuita la concentrazione e cambiata la tipologia di sostanze inquinanti negli scarichi industriali e delle automobili (anche se sono aumentate il numero di citta’ inquinate).

Continua...

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